
PASTICCERIA NATURALE: IL CORSO DI MARTINA SILLI DA TUERRA
Esiste una pasticceria che per essere dolce e golosa non ha bisogno di zucchero bianco e farine raffinate. Dolci che possono gratificare comunque il gusto anche senza l’uso di derivati animali. Venerdì scorso, precisamente il 22 settembre, ho partecipato al corso di pasticceria naturale tenuto da Martina Silli nel negozio Tuerra, a Cagliari. Voglio raccontarvi come è andata e condividere con voi una ricetta imparata durante questa “giornata di formazione”: la crema di anacardi e cocco!
Non sono vegana, vegetariana e non ho alcuna intolleranza alimentare. Ho costruito la mia alimentazione sui principi della dieta mediterranea, mi piace variare gli alimenti e rispettare la stagionalità. È da tempo che seguo le iniziative promosse dal negozio biologico Tuerra, ma non ero mai riuscita a essere presente. Poi ho visto il corso di pasticceria naturale organizzato da Martina Silli, ma fortunella come sono era già sold out. Il destino ha però voluto che due giorni prima dell’evento si liberasse un posto ed eccomi qui a raccontavi l’esperienza.
Martina e il suo amore per la pasticceria naturale
Prima del corso non conoscevo Martina Silli, ma ascoltandola c’è stata subito intesa. Anche lei è sarda come me, cresciuta tra il profumo del pane appena sfornato e la pasta fresca che la nonna le ha tramandato.

Chiacchierando con Martina, ho scoperto ci accomunano tante cose: la ricerca di nuovi sapori e nuovi ingredienti per soddisfare la nostra voglia di scoprire nuove combinazioni. Il tutto nel rispetto il più possibile la stagionalità e la genuinità degli ingredienti stessi.
Una volta tornata nella nostra terra, è nata la voglia di condividere questa passione attraverso dei laboratori e corsi di Pasticceria e cucina, per dare il suo contributo, seppur piccolo e modesto alla nostra terra povera e in continuo spopolamento. Ama molto utilizzare sia erbe spontanee che funghi e frutti selvatici in cucina, per perpetuare l’antica tradizione della fitoalimurgia, molto diffusa in Sardegna fino a non tantissimi anni fa.
Corso di pasticceria naturale: dolci senza farine e zuccheri raffinati
Il corso a cui ho avuto il piacere di partecipare prevedeva la preparazione di dolci al cucchiaio, alcuni senza cottura, e altre piccole e veloci leccornie. Il tutto senza ingredienti di origine animale, ne prodotti e zuccheri raffinati. Delle ricette adatte per una merenda sana e golosa, perfette per chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare al piacere di un dolce.
Dopo la presentazione dei vari ingredienti, delle loro proprietà e dei motivi per i quali è meglio preferirli rispetto ad altri, ci siamo messi all’opera. A piccoli gruppi, ci siamo alternati per preparare tre diverse creme: “zabaione”, tofu con cacao e anacardi con cocco.

Lo “zabaione” è una crema pasticcera preparata principalmente con latte di mandorle e amido di mais. Ha una consistenza molto densa ed è perfetta come topping, oppure per essere gustata al cucchiaio. Con la crema tofu e cacao ho giocato in casa, ne avevo preparato una molto simile per Capodanno. Ricordate il rotolo al cioccolato? Se vi siete persi la ricetta, leggete qui.

La mousse di anacardi e cocco è stata una golosa rivelazione. Proprio per questo ho chiesto a Martina se potevo condividere con voi la ricetta ed eccola qui!
RICETTA CREMA DI ANACARDI E LATTE DI COCCO
Ingredienti:
- 150gr. di anacardi al naturale
- 1 lattina di latte di cocco da 400ml
- 1 pizzico di sale marino integrale
- Buccia di 1 limone (non trattato)
- Succo di limone 1 cucchiaio.
- 9 cucchiai di acqua di cocco
- 3 o 4 cucchiai di sciroppo d’agave o 2 di agave in cristalli
- Vaniglia in polvere o bacca q.b.
- 1/2 cucchiaino di gomma di guar in polvere (facoltativo)
Procedimento:
La sera prima di preparare la nostra crema, mettete in ammollo gli anacardi in acqua a temperatura ambiente per tutta la notte; e riponete in frigo per la stessa durata di tempo una lattina di cocco capovolta, con l’apertura rivolta verso il basso.
Il giorno successivo, aprite la lattina di latte di cocco in modo tale che la parte più grassa e consistente del latte rimanga vicino all’apertura della lattina, mentre la parte liquida rimanga sotto. Separate la parte grassa, più consistente, dalla parte liquida, cioè l’acqua del cocco.
Frullate gli anarcadi ammollati con lo sciroppo d’agave (o con l’agave in cristalli), la scorza grattugiata di un limone, due cucchiai di succo di limone e sei o più cucchiai di acqua di cocco, un pizzico o più di vaniglia o spezie a piacere. Dovrete ottenere una crema liscia, consistente e profumata.
Se necessario aggiungete ancora qualche cucchiaio di acqua di cocco e lasciate risposare.
A questo punto dovrete passare alla preparazione della crema di cocco. Utilizzate la parte più consistente e grassa prelevata in precedenza dalla lattina e riponetela
all’interno del robot o frullatore. Lavoratela insieme alla crema di anacardi, in modo da montarla e renderla liscia ed omogenea.
Se la crema dovesse risultare poco consistente, potete aggiungere 1/2 cucchiaino di gomma di guar per renderla più densa, a seconda dell’uso che dovete fare. La crema sarà poi pronta per essere riposta in una sac à poche.
…non solo dolci al cucchiaio
Dopo i dolci al cucchiaio, siamo passati ai tartufini di frutta secca e cacao. Il principio è lo stesso delle mie barrette, in questo caso però gli abbiamo dato la forma di palline e poi le abbiamo ricoperte di cioccolato fondente. Un risultato croccante che ricordava i famosi Ferrero Rocher!
Ultimo step: degustazione! Una bontà assoluta ragazzi 😍
Se provate la ricetta della crema di anacardi, fate una foto e postatela sui social con hashtag #mangiapositivo! Il mio racconto è finito, se vi è piaciuto e vi piacerebbe che condividessi più spesso queste esperienze, fatemelo sapere nei commenti 😉
Se volete rimanere aggiornati sugli eventi e i corsi di Martina Silli, potete scriverle a sillimartina@gmail.com o contattarla sul suo profilo facebook.