Mi piace rivisitare i piatti tradizionali in chiave #mangiapositivo, renderli più sani cercando di mantenere inalterati i sapori. È come una sfida e quando il risultato è un successo, la soddisfazione è assicurata!
Stavolta ho deciso di fondere la tradizione della Sardegna, con la regina dell’autunno: la zucca! I classici gnocchi di zucca si sono trasformati in versione Malloreddus.
Parte di voi si chiederà: “Ma in che lingua parla?”
Vi spiego subito. I Malloreddus sono i gnocchetti sardi, una pasta tipica della mia terra. Hanno una forma di conchiglie rigate lunghe, e sono fatti di farina di semola e acqua.
Per rispettare le mie origini ho voluto dare ai cari gnocchi la loro sembianza.
Era la prima volta che mi cimentavo in questo piatto, mi sono documentata e chiesto consiglio alla mia amica Marzia. Sono partita da una base di circa 500 grammi di zucca, pesata senza la buccia. Per pulirla ho seguito il video del sito Mypersonaltrainer, è stato utilissimo perché questa verdura presenta una scorza molto dura e necessita una cerca tecnica e manualità nel rimuoverla.
Devo dire che mi trovate in difficoltà sulla ricetta, vi racconto com’è andata.