Oggi festeggio un anno della mia “rinascita alimentare” con una nuova ricetta che vede protagonista un alimento che se pur conosciuto non avevo ancora provato: il Miglio.
Le proprietà del miglio
Il miglio è cereale ricco di nutrienti e di facile conservazione. In Europa la sua coltivazione era originariamente poco diffusa tanto da essere destinato principalmente alla nutrizione animale. Negli ultimi tempi, invece, si è assistito ad un aumento del suo consumo. I suoi piccolissimi chicchi presentano importanti proprietà nutrizionali:
- assenza di glutine che il rende molto digeribili e adatti ai celiaci;
- ottimo contenuto proteico, completo e più assimilabile rispetto a quello di altri cereali;
- fonte di sali minerali come ferro e fosforo e di vitamine;
- basso contenuto di lipidi, costituito quasi interamente da acidi grassi (Omega3 e Omega6);
- potere alcalinizzante che li rende un rimedio naturale per l’acidità di stomaco;
- ricco contenuto di fibre in grado di aiutare le funzioni intestinali.
I Semi di Miglio Biologici li trovate nel sito della Benessence, sono davvero ottimi e veloci da preparare. Non hanno bisogno di ammollo, sono pronti in 20 minuti e possono essere usati per tantissime pietanze come zuppe, polpette, sformati, insalate e piatti unici.
Nella ricetta che vi propongo il Miglio Benessence incontra la tradizione sarda in una versione in stile #mangiapositivo della pasta alla carlofortina. Si tratta di un primo a base di tonno, pesto e pomodorini. Per questioni pratiche, ho sostituito il tonno fresco con quello al naturale in scatola e al posto del pesto classico ho preparato una crema di bietole. Risultato riuscitissimo che merita senza dubbio il bis ed è perfetto anche per i pranzi in ufficio. La ricetta è facilmente adattabile per chi è vegan, sostituendo il pesce con dei legumi come i ceci e il parmigiano con del lievito in scaglie.
Vi lascio alla ricetta completa, buon pranzo con il Miglio Bio Benessence!